Passa ai contenuti principali

La Leggenda Dell'Acqua

 Per l’uomo primitivo che viveva a stretto contatto con la natura, le cose veramente importanti erano poche e riconducibili ai quattro elementi: il fuoco, la terra, l’aria, l’acqua, considerati dunque “divini”.

Anche con il passare del tempo, mentre l’uomo si avvicinava alla civiltà e si allontanava dalla natura, questi elementi hanno sempre avuto un posto importante, trasformandosi in un simbolo, qualcosa di magico e sacro. L’acqua, tra i quattro, è il più presente nella speculazione simbolica, perché esso, più di ogni altro, si carica di significazioni legate all’origine della vita e rappresenta per eccellenza il principio vitale che penetra le cose della natura. Essa è perciò presente nelle pratiche religiose di molte culture, si lega alla storia dell’uomo e sta al confine tra la vita e la morte, tra la Creazione e il nulla. Presso i popoli che si affacciano sul Mediterraneo, dai rispettivi paesi prevalentemente aridi, le acque dolci, indispensabili e benefiche, generarono sempre stupore, miracolo e poesia. Le più belle espressioni tramandate nel tempo, sono legate al verdeggiare della natura attorno alle sorgenti o alla sacralità dei pozzi, assi del mondo, microcosmi che legano il cielo agli inferi.

Al contrario, presso i popoli del Nord Europa l’acqua, caratterizzando il paesaggio nelle sue valenze lacustri e paludose, legandosi al freddo e al grigio pluviale del clima, assumendo toni cupi e misteriosi, appare associata soprattutto ai temi della disgregazione della materia, dell’inganno, del mondo infero grigio e umido. Anche nel Mediterraneo tuttavia, esiste una valenza di morte legata all’acqua: nelle profondità marine si nascondono esseri mostruosi. La misteriosità del mare lega l’acqua al tema della morte. Psiche sarà condotta nelle sue prove iniziatiche, in un gorgo pauroso dell’Oceano da cui nascono le acque dello Stige, nefaste anche agli Dei Olimpici se spergiuri. Ma all’acqua, nella sua doppia valenza di morte e rigenerazione, quindi vita, è legato il mito dei Paradisi terrestri.

Nella lingua sumera “a” significa acqua, ma anche “generazione”.

In Polinesia è considerata la materia prima fondamentale.

In Cina l’acqua corrisponde al caos da cui tutto ha avuto inizio.

Nella speculazione dei presocratici i quattro elementi sono all’origine del mondo.

Talete di Mileto (624–548 a.C.) sosteneva:”l’acqua è il principio di tutte le cose; le piante e gli animali non sono altro che acqua condensata e acqua torneranno ad essere dopo la morte”.

Per Greci e Latini, l’acqua simboleggia i misteri della vita, dove nascita e morte, passato, presente e futuro si intrecciano: dove sgorgano le sorgenti, e perciò gli spiriti dell’acqua hanno il potere della profezia, sorgono dunque gli oracoli più famosi dell’antichità. Nel mito greco, Poseidone presiede a tutte le acque del mare.

A mezzogiorno si evitavano fontane, fiumi, sorgenti, umidità legate a grotte e ombre d’alberi: lì regnavano ambigue le Ninfe.

Il mito della Creazione degli indiani Yuki narra che in principio tutto era acqua, dalla cui schiuma uscì la voce e il canto del Creatore.

Nei miti celtici, caldaie, pentole e calici magici donatori di immortalità sono rinvenuti in fondo al mare o ai laghi.

Per gli alchimisti del Medioevo, l’acqua è ciò che scioglie tutto, ricchissima di magia.

Commenti

Post popolari in questo blog

1° Giveaway Del Blog (Chiuso)

Ciao a tuttiiiiii sono tornataaaa si lo so mi sono persa ultimamente ma dovevo sistemare il blog qualcosina ancora  manca e spero di riuscire ad inserire i gadget mancanti appena mi verra ristabilita la linea, ma non perdiamoci in chiacchiere oggi sono ritornata con un regalino per voi amanti del paranormale il quale sono sicura non potete proprio farne a meno sto parlando del Manuale Del Cacciatore Di Fantasmi scritto dai Ghost Hunters Team (GHT)   il più famoso gruppo di cacciatori di fantasmi made in Italy, noto anche per la collaborazione con “Mistero”, la trasmissione cult in onda su Italia 1, tutto quello che c’è da sapere su fantasmi, su poltergeist, fuochi fatui, apparizioni, spiriti, rap (fenomeni acustici senza alcuna spiegazione razionale), orb (effeti ottici), bols (palloni luminescenti), demoni, possessioni e, soprattutto, sulle attrezzature indispensabili per acchiapparli (dai sistemi di videosorveglianza alle te...

Il Regno Dei Fanes, La Leggenda

Nelle Dolomiti si racconta che, una volta all’anno, due misteriose figure femminili compaiono, a bordo di una barca, sulle limpide acque blu del Lago di Braies. La loro storia si perde negli anni che furono, ed è una storia di guerra, di amore, di tradimento. Che inizia nell'antico regno di Fanes. Alle origini di questa leggenda, c’è l’alleanza delle regina di Fanes con il popolo delle marmotte. Un'alleanzache la regina tiene segreta quando prende, come marito, un re straniero. Il nuovo re, ambizioso e guerrigliero, stringe invece un’alleanza con l’aquila fiammeggiante. A qualche anno dal matrimonio, la regina dà alla luce due gemelle: Dolasilla e Lujanta. La madre, di nascosto, affida Lujanta alle marmotte come pegno dell’alleanza, ricevendo in cambio una piccola marmotta. Anche il re deve dare un pegno analogo all'aquila, e affida le sue figlie ad un servo perchè si rechi al Monte Nuvolau per effettuare lo scambio. Il fagotto consegnato al perfido rapa...

Il Regno Magico Si Trasferisce....

Ciao a tutti e da tanto che non scrivo più su questo blog ma ci tenevo ad informarvi che non l'ho abbandonato ho solo cambiato indirizzo se volete continuare a seguirmi venite a trovarmi sul blog  MY SECRET DIARY Qui troverete tante novità tra cui la nuova sezione dedicata ai libri e tante altre ancora vi aspetto numerosi Un abbraccio la vostra Arwen